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QUANDO TUTTO EBBE INIZIO

c'era una volta...

CAPITOLO I

L'amore per il carlino nasce dalla ricerca di un cucciolo da allevare insieme.

Gianfranco, mio marito, è architetto e io scrivo poesia, oltre ad insegnare. Sembrava impossibile trovare una passione comune ed invece entrare in un ring è stato fatale: così è scoppiata in noi la passione per la cinofilia. Iniziammo le prime esposizioni di bellezza con il nostro pastore tedesco, Kira.

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CAPITOLO II

il cammino

Da allora abbiamo macinato migliaia di chilometri, alzatacce all’alba, trascorso nottate a discutere sugli accoppiamenti. Grandi soddisfazioni ma soprattutto sacrificio e fatica.


Abbiamo conosciuto e frequentato giudici e cultori della grande cinofilia come il barone Renai della Rena, Reinhardt Meyer, Mauro De Cillis, Franco Bordignon che ci hanno insegnato la pazienza e il rispetto per i ritmi del cane.
 

 

 

 

 

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CAPITOLO III

l'affisso

Allevare è un rapporto continuo con la natura e le sue dinamiche spesso incomprensibili, è sviluppare l'intuizione e la fisicità nel contatto con l'animale, proprio come agli albori del mondo.
Dopo una serie di successi espositivi con i cani del nostro allevamento abbiamo conseguito l'omologazione del nostro affisso “dei Rosacroce” con il riconoscimento della Federazione Cinologica Internazionale (FCI) nel 2000.

 

 

 

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CAPITOLO IV

la famiglia

Dopo pochi anni e due figli abbiamo "incontrato" a una Expo internazionale dei meravigliosi Carlini e ci siamo lasciati conquistare da questi compagni straordinari. Anni ed anni di allevamento ci hanno portato grandi soddisfazioni anche grazie a questa razza, e, la soddisfazione più grande, è sentire ancora oggi i proprietari della prima cucciolata di Carlino, quasi vent'anni fa.

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CAPITOLO V

nuove leve

Successivamente, con il giovane entusiasmo di Eleonora abbiamo scoperto ed amato un'altra razza: il Bouledogue Francese.

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Pur amando tutti i cani, esistono dei momenti di vita che ti portano a entrare in empatia con determinate caratteristiche di una razza, e i piccoli molossoidi le rappresentavano tutte.
Allevare secondo scienza e coscienza significa valorizzare le caratteristiche migliori che rendono unica una razza, prestando attenzione ai problemi di salute che possono essere trasmessi con accoppiamenti poco oculati.

"In multum parvo" è la definizione più calzante per questi cani che concentrano in una taglia contenuta una muscolatura poderosa e un'intelligenza viva.

Antonella Rizzo

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